Il consiglio
di Paganini
1)Non servono tante corde per suonare
la vita
2)La seconda corda è per i
sentimenti. Serve per accordare.
3)La quarta corda per la passione
sfrenata
4)La prima e la terza, sono corde
banali. Tutti le sanno suonare. Io le evito. Ma voi, questo consiglio, non
seguitelo.
5)Non mi è mai piaciuto essere
chiamato virtuoso da camera. O esperto del pizzicato. Del tremolo. Del
martellamento. Dei palpiti.
6) Preferisco: artista isolato. Io, col
Guarnerius del Gesù, il mio violino, sono l’intera orchestra da solo. Ma voi,
questo consiglio, non seguitelo.
7) Suona solo per ciò che desideri.
Se vuoi che arrivi una strega, suona l’oboe. Se vuoi che arrivi il diavolo,
suona il violino. Ma voi, questo consiglio, non seguitelo.
8) Lo so, sono intricato,
contraddittorio, filosofico, ironico, romantico, imprevedibile. Anche capriccioso. 24
capricci. E suono a velocità incredibile. Inimmaginabile. Trilli doppi. Trilli
tripli. Sopracuti. Io mi sono sempre trovato bene ad essere così
caleidoscopico. Discese cromatiche, sbalzi di sonorità, ripiegamenti
provvisori. Agli estremi confini. Ma voi questo consiglio, non seguitelo.
9) Nella mia vita, ogni tanto, ho
inserito una variazione, un “nel cor più non mi sento”. Ma voi, questo
consiglio, non seguitelo.
10) Forse il mio segreto è che io sono
sempre stato molto estendibile. Ma voi, questo consiglio, non seguitelo.
11)La vita va pettinata coi sassi.
12)Ecco. Questo consiglio, seguitelo.
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